Come pulire gli oggetti in madreperla
La madreperla è un materiale che si ricava dall’interno di alcuni molluschi (vedi articolo sulla perla in Approfondimenti) ed è davvero molto bello quando, una volta lavorato, diventa un po’ tutto, dal gioiello di un certo valore, al semplice bottone che valorizza in maniera elegante e raffinata le federe dei corredi da sposa.
Per meglio valorizzare i suoi riflessi e farli durare nel tempo, di solito è sufficiente una passata d’olio e una lucidata con un morbido panno (magari di flanella o di camoscio).
Ciò non vale però se lo sporco è tanto o se è parecchio tempo che l’oggetto non lo si pulisce, allora occorre il “rossetto inglese” detto anche “Rosso di Venezia” o steatite, cioè ossido di ferro sotto forma di pasta che, mescolata all’acqua, si passa con un pennellino morbido, poi si sciacqua con un panno prima bagnato in acqua tiepida saponata e poi strizzato bene, quindi si asciuga e dopo ancora si passa a lucidare.
Il rossetto inglese è particolarmente utile nella pulizia di metalli, vetro e anche pietre preziose, però è bene sapere che è molto abrasivo, nonché tossico e che quindi non va usato spesso, ma soprattutto teniamo lontana questa sostanza dai bambini.
Non mettete mai gli oggetti da pulire a bagno, né in acqua calda, né in quella fredda: le colle potrebbero staccarsi, così come non vanno mai lavati in lavastoviglie.
E’ importante tenere sempre in mente che qualsiasi oggetto (cornici, fermacapelli, monili e ninnoli vari), non sono solo molto raffinati ed eleganti, ma anche estremamente delicati.
Consiglio
Se vi capita di scalfire un oggetto, non fatevi prendere dal panico, si può “nascondere” il difetto con lo smalto per unghie della stessa tonalità di colore, però perlato.
Ci vogliono un po’ di passate, un po’ di pazienza e la sicurezza che tra una passata e l’altra, lo smalto sia completamente asciutto.