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Categoria: Natura
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                       Gioielli e Bijoux

 

Chissà perché quando si dice “gioiello”, il pensiero corre immediatamente all’oro;

sarà perché fin dai tempi remoti questo metallo  rimanda al giallo del sole, sarà perché nei corredi funerari di faraoni, re, imperatori l’oro impreziosiva ed accompagnava il viaggio nell’aldilà, sarà perché la ricerca di questo metallo ha condotto uomini in terre lontane, alimentando leggende più o meno fantasiose, sta di fatto che da sempre “oro” e “preziosi” o “gioie” fanno girare gran parte dell’economia di un paese, nonché la testa a molti.

Senza andare a fare tutta la cronistoria dell’oro, dell’argento (altro metallo molto ricercato) e del platino (costoso più dell’oro), questa mia riflessione vuole essere un “ponte” per condurvi dall’altra parte.

Quale parte?

Ma quella dell’alta bigiotteria!

Mi spiego e mi/vi chiedo:”ma un gioiello deve per forza essere costoso, quasi inaccessibile ai più, per essere bello?”

Non credo proprio.

Credo invece fermamente che il gioiello, oltre ad essere un piccolo o grande lusso (a seconda delle tasche), sia anche una forma d’arte e se parliamo d’arte, la creatività italiana è di sicuro la più apprezzata nel mondo.

Un mercato parallelo all’alta gioielleria è senz’altro quello dei “preziosi” a prezzi contenuti, però sempre glamour, cioè quelli (per intenderci), lavorati usando materiali come vetro, acrilico, pietre colorate, acciaio, ceramica, legno, ecc…

Collane semplici o multifilo, bracciali, anelli, orecchini, ciondoli vari, lavorati e resi leggeri perché il metallo usato è vuoto dentro, quindi  anche facilmente portabili dalla mattina alla sera.

Magari arricchiti da pietre più “accessibili” come onice, agata, ametista, quarzi citrini, che esaltano il gioiello senza appesantirlo.

L’arte manifatturiera poi fa il resto.

Oggi che si cerca sempre più di conciliare prezzo, qualità e tendenza, si può personalizzare un look ed essere al tempo stesso molto glamour, senza doversi svenare, utilizzando dei bijoux.

La ricerca dei materiali, la lavorazione, la manifattura e la creatività al pari dell’alta gioielleria, rendono questi “semi” gioielli quasi veri e, nel contempo, appagano qualche sogno o desiderio altrimenti impossibile.

Per esempio, quelle che sembrano delle bellissime e costose perle, altro non sono che conchiglie polverizzate, poi rimpastate e modellate a forma di perle.

Geniale no?

Alla fine ciò che conta davvero è la nostra personalità, siamo noi a rendere tutto speciale e così abbinare i colori  del gioiello o del bijou all’abbigliamento, alla stagione e, perché no, all’umore, può diventare un modo piacevolissimo di valorizzare non solo il gioiello indossato ma anche e soprattutto il nostro modo di essere.

Vi pare poco?

 

Un consiglio

Come fare per conservare un gioiello?

Un sacchetto in fibra naturale che permette l’ossigenazione sarebbe l’ideale.

Per pulire invece un gioiello è sempre meglio rivolgersi al proprio orafo di fiducia.

 

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