In spiaggia senza lasciare “impronte”
Estate, tempo di vacanze e di week end al mare.
Cercate di mettere in valigia, assieme a costumi da bagno e creme protettive, alcuni piccoli consigli per restare “verdi” anche sotto il sole.
Bastano pochi accorgimenti infatti per vivere una giornata in spiaggia senza lasciare tracce sgradite del vostro passaggio.
- Per accedere alla spiaggia usate le passerelle. Sono state costruite per evitare il passaggio di orde di turisti attraverso ecosistemi fragili, dalla macchia mediterranea alle dune, che ospitano specie animali e vegetali specifiche e che contribuiscono a prevenire l’erosione delle coste.
· Il mantra “riduce-reuse-recycle” va ricordato anche sotto l’ombrellone.
Per rispettarlo potete optare per pic-nic dal sapore vintage: bastano un cesto di vimini, piatti, posate e bicchieri riutilizzabili e tovaglioli di stoffa.
E cercate di evitare il vetro, perché le schegge di bicchieri e bottiglie rotti non vanno d’accordo con i piedi nudi.
Se proprio non volete rinunciare alla comodità dell’usa e getta, optate per la plastica riciclata e gettatela poi negli appositi bidoni.
Infine, usare un thermos al posto delle bottiglie di plastica non solo fa bene all’ambiente ma garantisce bibite fresche anche sotto il sole.
- Prima di lasciare l’ombrellone, raccogliete i rifiuti che avete prodotto.
Se non ci sono bidoni nelle vicinanze, portate la spazzatura a casa.
Questo piccolo sacrificio farà si che la spiaggia resti pulita e che sacchetti di plastica non finiscano in mare, mettendo in pericolo la vita di molte specie.
E se volete fare un passo in più, potreste raccogliere quello che i vostri vicini hanno lasciato…
- Contrariamente a quanto molti pensano, la spiaggia non è un bagno pubblico.
Nemmeno per Fido.
- Ricordatevi che siete ospiti e non disturbate o danneggiate piante e animali.
- Il rispetto per il mare comincia da casa.
Tutto quello che gettate nel water o che lasciate sul terreno prima o poi arriverà mare!
- Passate all’azione! Sono molte le iniziative di pulizia delle spiagge, come Clean-Up the Med, che dal 28 al 30 maggio ha visto impegnati migliaia di volontari, coordinati da Legambiente, mobilitati nella raccolta dei rifiuti accumulati durante l'inverno.
Fonte:Virgilio