L’asino
Sapevate che l’asino è considerato un animale da compagnìa?
Si, avete capito bene, da compagnìa, proprio così.
Lo si è sempre visto come un animale da lavoro, anzi da fatica, con la sua soma spesso piuttosto pesante, che aiuta l’uomo nei lavori più faticosi, appunto.
Ma forse non sapete che l’asino è anche intelligente, docile e molto, molto affettuoso con le persone, con le quali entra in sintonìa e riesce a “giocare”.
Dietro a quello sguardo sempre piuttosto triste, c’è un essere ancora sconosciuto ai più.
Andiamolo a conoscere meglio.
E’ certo un animale molto rustico che mangia fieno, paglia e cereali e ama pascolare liberamente all’aria aperta.
Anzi, ha “bisogno” proprio di stare all’aperto.
Deve però avere anche un ricovero al coperto (stalla), con molta acqua a disposizione.
E sapevate che le asine producono un latte delicato, pregiato,con un leggero gusto di mandorla fresca e con caratteristiche nutrizionali simili a quello umano? Contiene proteine, pochi grassi (0,3%), lattosio e anche fattori di accrescimento cellulare e ormonale.
Viene considerato un alimento “nutraceutico”, cioè nutre e aiuta la crescita ed è ben tollerato da chi non può bere quello di mucca.
L’asino, inoltre pascolando all’aperto, mangia il sottobosco (evitando,in un certo senso, gli incendi) e forma dei sentieri in cui si incanala l’acqua delle piogge, prevenendo anche le frane.
Sarà forse per tutto ciò, che in Italia il suo allevamento è in espansione?
A noi del mio nido la cosa piace e interessa molto.
Come vedete, quando qualcuno vi darà dell’asino,
beh,non potete che ritenerlo un complimento!