I Rettili
Frequenti ospiti dei terrari, i rettili, eterotermi a respirazione polmonare, rappresentano un’evoluzione piuttosto notevole nella scala zoologica rispetto a quella degli anfibi (di cui si parla nell’articolo precedente) e permettono di creare dei terrari molto vari e interessanti per quanto riguarda lo studio delle differenti forme di vita.
La pelle si presenta a squame, fondamentali per bloccare il processo di disidratazione e la loro disposizione caratterizza le singole specie facilitandone quindi, la classificazione.
Siccome lo strato corneo non è elastico, la crescita corporea del serpente è accompagnata dalla cosiddetta “muta”, cioè il cambio della pelle.
Non solo.
Come i pesci, anche alcuni rettili possono cambiare il colore della pelle (camaleonte) in tempi brevi.
Gli organi di senso di fondamentale importanza sono la vista e la lingua.
Quest’ultima, con il suo continuo guizzare fuori, “informa” l’animale delle caratteristiche ambientali.
La grande differenza evolutiva tra rettili e anfibi consiste nella riproduzione per mezzo di uova ricche di tuorlo e con il guscio calcificato: ciò permette uno sviluppo completo dell’embrione che verrà alla luce già simile all’adulto;
inoltre non è più necessaria l’acqua perché l’uovo è protetto perfettamente dalla disidratazione dall’involucro esterno.