Con l’arrivo del caldo, attenzione agli amici a 4 zampe
Ecco allora qualche consiglio per evitare problemi ai nostri amici
ATTENTI A LASCIARLI IN MACCHINA - Non basta parcheggiare all'ombra o lasciare i finestrini appena aperti. L'abitacolo si riscalda e l'animale, con l'iperventilazione, emana a sua volta calore. E in pochissimo tempo la temperatura sale di molto
ACQUA A DISPOSIZIONE - Cane e gatto devono avere sempre acqua a loro disposizione, possibilmente fresca. E' un elemento fondamentale per la vita, un cane può andare avanti qualche giorno senza cibo, ma difficilmente sopravvive più di 2 giorni senza bere
NON TAGLIARE IL PELO - Il mantello funge da isolamento termico, quindi anche da protezione per il caldo. Se si tosa completamente il cane, la cute rimane scoperta e non possiede un sistema di sudorazione
LE PASSEGGIATE - Portare fuori i cani nelle ore più fresche, la mattina e la sera. Dovendo per forza farli uscire nelle ore più calde, a metà giornata, è consigliabile stare fuori pochi minuti, al massimo 10. Per un cane che vive in giardino, bisogna stare attenti che abbia delle zone ombreggiate.
IL SOLE - Ci sono cani che non si rendono conto delle loro difficoltà rispetto al cado e si sdraiano spontaneamente sotto il sole. In quel caso bisogna intervenire facendoli spostare oppure, più semplicemente, bagnandoli piano piano, soprattutto sulla testa. I cani con il mantello nero sono più soggetti di altri perché il colore del pelo aumenta la rifrazione.
LA DIETA - Potrebbe essere utile anche variare l'alimentazione, ma sempre sotto consiglio del veterinario, fornendo meno calorie e grassi. Se gli animali, nel corso dell'inverno, hanno seguito un regime alimentare di mantenimento, si potrebbe passare al light, solo per l'estate. Per il gatto, preferire l'umido al secco.
CANI DA LAVORO - Chi utilizza i cani per determinati lavori, per didattica o pet therapy, sa benissimo che nel corso dell'estate è meglio sospendere le attività. In caso di interventi urgenti, si può far lavorare l'animale 10 o 15 minuti al massimo.
IN SPIAGGIA - Si può tenere solo se le condizioni sono favorevoli, se c'è vento e aria fresca. Ma anche in questo caso il cane soffre per il forte riverbero a cui non può sottrarsi e quindi è meglio sempre portare una piccola tenda, un riparo dove possa stare. Acqua sempre a disposizione, per dargli da bere ma anche per pulirlo dall'acqua salata, che porta a forme allergiche. Mai comunque sulla spiaggia tutto il giorno.
SINTOMI DI UN COLPO DI CALORE - Se si torna alla macchina e si trova il cane che respira in maniera eccessiva, in uno stato di forte agitazione, è possibile che sia sotto effetto di un colpo di calore
COME INTERVENIRE - Bisogna far scendere subito il cane dall'auto, metterlo a riposo in un posto fresco e cercare di bagnarlo il più possibile senza stimolarlo a fare nulla. Nel frattempo, rinfrescare l'auto e appena l'animale ha ripreso una respirazione regolare, caricarlo in macchina e portarlo dal veterinario
DISIDRATAZIONE - Non dare mai tanta acqua tutta insieme all'animale assetato, potrebbe portare a scompensi come la ritorsione intestinale. Al pronto soccorso, in genere, il cane non viene dissetato ma immerso in una vasca con acqua e ghiaccio
I GATTI - Sono meno soggetti ai colpi di calore perché hanno maggiore capacità di proteggersi e vanno in giro di meno con i proprietari, in macchina o luoghi caldo. Ma anche loro hanno le ghiandole sudoripare solo a livello dei cuscinetti plantari quindi devono aumentare la frequenza della respirazione. Se si nota nel proprio felino una respirazione accelerata e irrequietezza, bisogna subito spostare il gatto in un ambiente più fresco e avvolgerlo in un asciugamano bagnato per rinfrescarlo.
di Priscilla di Thiene
Fonte: la Repubblica.it