Gli uccelli nostrani
Forse non lo sapete, ma sono molte le specie di uccelli nostrani che possono essere allevati, senza difficoltà, in gabbia e in voliera.
In base alle loro abitudini alimentari, li possiamo dividere in due categorie:insettivori e granivori.
Gli insettivori,in natura, svolgono l’importantissimo ruolo di tenere sotto controllo gli insetti dannosi e quelli che si adattano meglio alla vita in cattività, appartengono alla famiglia degli Sturnidi, (uccelli di piccole dimensioni, con piumaggio scuro e becco robusto,come per esempio lo storno) e dei Turnidi, cioè tordi, merli, usignoli e pettirossi.
Come li dobbiamo nutrire?Consigliamo l’acquisto del pastone per insettivori e di servirlo insieme ad insetti vari, come lombrichi e/o bruchi.
Tra gli uccelli nostrani ricordiamo anche corvi, gazze e cornacchie (Corvidi), relativamente facili da allevare e,in genere, molto socievoli.
Tra i granivori troviamo i fringuelli, i cardellini, i ciuffolotti,i frosoni ecc… tutti davvero molto belli e soprattutto di grande adattabilità.
La gabbia dovrà essere molto spaziosa, per permettere agli uccelli una libertà di movimento a loro indispensabile.
Nell’alimentazione, bisogna cercare di fornire più varietà di semi possibili,molto apprezzati sono il cardo (semi particolarmente prediletti dal cardellino), il miglio, il girasole e cicoria da fornire giornalmente, insieme a piccole quantità di carota grattugiata.
Quando non sono disponibili i semi freschi, si può ovviare con foglie di insalata verde.
Alla famiglia dei granivori, appartengono anche il verdone, lo zigolo capinero, l’ortolano, ecc…però dovete sapere che si adattano meglio a vivere in voliera all’aperto, piuttosto che in gabbia, perché hanno bisogno di una maggiore libertà di movimento.
Un consiglio
Come fare per avvicinare a noi questi uccelli selvatici, senza doverli per forza chiudere in gabbia,o tenerli comunque in uno spazio ristretto?
Facile!
Noi de “il mio nido” suggeriamo, a chi possiede un giardino o comunque un po’ di verde intorno a casa, di costruire dei piccoli nidi artificiali, per dare loro la possibilità di riprodursi, oppure collocare delle piccole mangiatoie (costruite da noi, o comprate nei negozi per animali), con incluso i beverini per l’acqua, ma vanno bene anche delle piccole ciotole, sistemate qua e là.
Per quelli invece (e sono tanti) che non hanno la fortuna di possedere un pezzetto di natura vicino la propria abitazione, provate, con i vostri bambini, a mettere, sistematicamente, sul davanzale di casa o sul balcone, qualche semino o semplicemente briciole di pane……..vedrete come accorreranno per beccare!