Al via il progetto "Turisti a 4 zampe"
Si chiama "Turisti a 4 zampe'’ il progetto realizzato dal Ministero del Turismo per combattere l'abbandono dei cani, terribile piaga della stagione estiva.
Il ministro Brambilla ha presentato a Roma l'iniziativa, insieme con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti, il sottosegretario al Welfare, Francesca Martini e la parlamentare del Pdl Manuela Repetti.
Il progetto si compone di uno spot istituzionale che andrà in onda sulle reti nazionali a partire dalla metà di luglio.
Sarà inoltre disponibile un portale www.turistia4zampe.it che riunisce strutture e servizi offerti in Italia per gli amici a quattro zampe ed i loro padroni.
A margine della conferenza di presentazione del progetto anti-abbandono Michela Brambilla ha detto: ''Oggi nasce un fronte compatto Parlamento-Governo per dare vigore a una nuova coscienza animalista in Italia.
E si chiamerà ''Dalla parte degli animali'''.
“Turisti a 4 zampe” è quindi una guida online con alberghi, ristoranti, bar, spiagge e altre strutture ricettive che accolgono padroni e animali.
Si tratta di uno strumento utile per le persone che intendono spostarsi in compagni del proprio animale durante le vacanze con tanti consigli per organizzare al meglio il proprio soggiorno.
Dalle informazioni su come pianificare il proprio viaggio ai suggerimenti per aiutare a mettere a proprio agio Fido e Micio durante il trasporto, fino ai testi delle normative vigenti in materia di tutela degli animali.
La guida online avrà anche una versione cartacea di prossima pubblicazione. Il Ministro ha poi lanciato un monito al senso di responsabilità dei proprietari, perché rispettino i luoghi pubblici.
A proposito dell'abbandono il Ministro Brambilla ha anche ricordato che è' un reato punito con il carcere fino a un anno.
Infine il Ministro Brambilla ha concluso dicendo: "Mi auguro che anche in Italia al più presto nasca una nuova coscienza animalista, così come già esiste in altri Paesi a noi vicini.
Non e' assolutamente possibile che un Paese come il nostro, che si vanta di essere civile, abbia ancora cotanta crudeltà nei confronti dei nostri amici a quattro zampe e arrivi a maltrattarli e ad abbandonarli.
Promuovendo l'Italia all'estero, mi rendo conto di come venga riconosciuta come un Paese dove la gente abbandona i cani e dove accadono episodi come quello dei randagi in Sicilia.
Mentre la Francia e gli altri Paesi a noi vicini hanno tutt'altra considerazione degli animali".
Fonte: TG COM (politica)
17/7/2009