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Categoria: Agricoltura biologica
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Biotecnologia  nell’allevamento

 

            degli animali

 

 

In quali termini si può parlare di biotecnologia  nell’allevamento degli animali?

La popolazione del pianeta è in continua crescita, è vero, e ci si pone il problema di soddisfarne il fabbisogno alimentare.

Quanto incide la biotecnologia nell’allevamento degli animali?

L’odierna zootecnìa avverte in primis il bisogno di abbassare i costi di produzione e migliorare la qualità degli animali, poi quello di introdurre delle tecniche efficaci nell’allevamento in generale.

In concreto cosa sta facendo?

Cerca di rendere efficiente la produttività sia dal punto di vista quantitativo che, naturalmente, qualitativo.

Quindi studia e mette a punto nuovi tipi di vaccino, ormoni vari, microrganismi particolari, tecniche di clonazione, allevamenti intensivi e chi più ne ha, più ne metta, tutto per ottenere più carne, più latte, uova particolarmente ricche di albumina e chissà cos’altro a noi sconosciuto.

Ma a quale prezzo?

Sicuramente molto alto per gli animali, costretti a “subire” ogni sorta di prova per il bene della popolazione mondiale, ma anche per noi, che ne traiamo “beneficio”.

Tutti cavie di una sperimentazione il più delle volte selvaggia, irresponsabile, incontrollata e incontrollabile.

E così tra le esigenze del mercato da una parte e il progresso scientifico dall’altra, il povero animale (ma non solo),si ritrova più sofferente e stressato che mai.

Vale la pena davvero?

 

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