L’orto in città
Secondo la Coldiretti, sono davvero tante le aree verdi nelle città, grandi e/o piccole che siano, destinate a orti, utilizzando circa 1,1 milioni di metri quadrati di terreno comunale.
Gli italiani che hanno scoperto o ri-scoperto la voglia o la necessità di zappare, seminare, coltivare e curare non solo giardini ma anche orti, sono 21 milioni circa.
Colpa della crisi?
Forse.
Certo è che in quest’ultimo periodo c’è stato un vero e proprio boom di orti, perfino dove era impensabile si potessero fare.
Così, accanto a cibi a Km 0 (verdure, ortaggi, frutta, latticini e carni varie), è arrivata anche la moda-manìa-necessità (chiamatela come volete), degli orti fai da te.
E’ diventato ormai un fenomeno di rilevanti proporzioni che non riguarda solo chi ha un piccolo spazio verde privato e che magari l’orto o il giardino lo ha sempre curato, ma si parla di veri e propri appezzamenti di terra adibiti a orti urbani.
I vantaggi, naturalmente, sono molteplici:aiutano le famiglie in difficoltà, preservano le zone verdi altrimenti abbandonate e quindi condannate al degrado, creano momenti di incontro e di aggregazione sociale, aiutano a riscoprire la natura e a condividere la passione e l’amore per la terra.