Il pullman ci aspettava fuori la scuola, enorme e bellissimo, per portarci a visitare un delfinario.
Quella notte non avevo chiuso occhio!
Noi bambini di IV A della scuola elementare del paese, avevamo svolto, con le maestre, varie lezioni sui delfini e prodotto tanti disegni,la maggior parte dei quali ora arricchivano i muri non solo della nostra aula, ma dell’intera scuola.
Con i miei compagni avevamo approfondito, divisi per gruppi di lavoro, le varie caratteristiche di questi animali: come vivono, di cosa si nutrono, come comunicano tra loro e quanto fossero intelligenti e giocosi.
Il lavoro di ricerca e di studio ci aveva appassionato così tanto che ormai consideravamo il delfino quasi come nostro amico, compagno di classe e di gioco.
Ora stavamo andando a vederlo da vicino, che bello!!
Saliamo, il solito appello e il solito ritardatario accompagnato dalla mamma trafelata come non mai, gli ultimi (o i primi) avvertimenti e l’autostrada ci aspetta.
Dopo una breve sosta in autogrill, si riparte: la giornata è splendida, l’aria calda, ma non troppo, sembra accompagnarci insieme alle insegnanti che, per evitare confusione ci hanno raccomandato di indossare tutti un bel cappellino rosso.
Sembriamo tanti soldatini in ordine sparso, pronti però ad ubbidire e a rimetterci subito in riga, quando si tratta di risalire sul pullman.
Finalmente dopo molte chiacchiere, risate, canzoncine e filastrocche varie, eccoci arrivati.
Ci fanno girare per il parco attrezzatissimo, (ci sono anche i giochi d’acqua) e con una guida attraversiamo i vari settori didattici: le origini della terra con bellissimi effetti speciali (sonori e visivi), un filmato in 3D sulla vita nei fondali marini e un giro, sia panoramico che didattico, tra le tante specie animali nei vari habitat, appositamente ricreati….davvero entusiasmante!!!
Le tigri, gli elefanti, le zebre, le giraffe, gli ippopotami, le scimmie, i serpenti, i coccodrilli e volatili in quantità: da vicino sono davvero un’altra cosa!
Poi, ci accompagnano a vedere i delfini: ci sediamo su larghe gradinate di cemento e insieme ad altre scolaresche, aspettiamo, impazienti più che mai; Davanti a noi un’enorme piscina con una scenografia particolare che riproduce una specie di baia rocciosa, molto suggestiva.
Inizia lo spettacolo.
Addestratori e delfini insieme ed in perfetta sintonia fanno capriole, salti, tuffi, evoluzioni di ogni genere in un crescendo di divertimento e meraviglia.
A chi è seduto in prima fila arrivano molti e continui spruzzi d’acqua, ma non importa, lo sguardo è talmente fisso su quelle magnifiche ed intelligenti creature, che ogni cosa passa in secondo piano.
Perfino il ritrovarsi con il viso completamente bagnato.
Il presentatore mentre spiega i vari passaggi delle esibizioni, ci illustra anche le caratteristiche più importanti di questo animali: respirano con i polmoni, partoriscono ed allattano i piccoli, sono docili e socievoli e amano molto giocare e stare in mezzo alle persone.
E infatti, sembrano proprio a loro agio davanti a tutti noi ed emozionano tantissimo quando salutano con il loro strano e buffo verso, quasi una risatina che ci trasmette buonumore e allegria, oppure quando agitano le pinne fuori dall’acqua come tante “mani”, oppure ancora quando baciano i loro addestratori….è tutto così emozionante!!!
Non si finisce mai di applaudire e di rimanere incantati!
Un’ultima piroetta con relativo tuffo e i delfini si congedano da un pubblico festante e divertito ma con nessuna intenzione di alzarsi per lasciare quel posto, dove la natura ha offerto uno dei suoi più incantevoli spettacoli.
Il tempo di un gelato, di qualche riflessione a caldo tra di noi e con le maestre e poi si riparte, però con un velo di tristezza nel cuore, perché ci sembra di lasciare lì dei cari amici.
E’ stata una giornata bellissima,che ognuno porterà dentro di sé, custodita tra i ricordi più cari.
Più che una gita è stata una vera e propria lezione di vita, abbiamo imparato che il rispetto per l’ambiente e per il mare è fondamentale, ma soprattutto che è possibile una vera e leale amicizia tra uomo e animale.
La sera, a letto, fatico davvero a prendere sonno nonostante la stanchezza, rivivo l’intera giornata, ogni particolare mi ritorna alla mente e ogni tanto, mi sembra di sentire perfino qualche spruzzo d’acqua sul viso.
Grazia