I conigli sono animali molto simpatici e teneri che però non si prestano molto ad essere allevati in appartamento.
Una delle prime preoccupazioni di chi voglia dedicarsi a tale animale sarà quella della pulizia quotidiana.
Anche la scelta della razza è importante come sono importanti lo spazio e l’alimentazione adeguati.
Occorrono gabbie preferibilmente in rete zincata, dotate di nido, mangiatoia e abbeveratoio. Il pavimento è bene sia parte in rete zincata parte in legno; al di sotto si porrà un vassoio in lamiera zincata per la raccolta delle deiezioni. La presenza di segatura o altro materiale assorbente da rinnovare di frequente eviterà la comparsa di cattivi odori.
Un accessorio importante è il nido: esso potrà essere applicato a una parete o essere immesso direttamente nella gabbia. Il coniglio è un animale timido che ha bisogno di un rifugio tranquillo che gli dia un senso di sicurezza. Questa particolarità comportamentale va tenuta sempre presente per evitare all’animale inutili stress. Esso va manipolato il meno possibile. Se, per un motivo qualsiasi è necessario prenderlo in mano, lo si solleverà con garbo afferrandolo per la collottola (vedi foto) con una mano e immobilizzandogli gli arti posteriori con l’altra. È abitudine abbastanza diffusa utilizzare come punto di presa le orecchie; il dolore provoca però una reazione dell’animale che cerca di sottrarsi agitando freneticamente le zampe e graffiando.
L’alimentazione
Il coniglio è un roditore che può essere nutrito con svariati alimenti. Si utilizzano cereali, avena, orzo, frumento e loro sottoprodotti, come la crusca. Essi da soli provocano però un eccessivo ingrassamento. È opportuno associarli a verdure (insalata, carote, cavoli, sedano, finocchi ecc.) o erbe, foglie, fieno. Le patate possono essere somministrate previa cottura:infatti la loro buccia contiene un principio tossico, la solanina.
Attualmente sono disponibili alimenti completi presentati come piccoli cilindri che consentono di mantenere in buona salute l’animale evitando sprechi di materiale e insudiciamento della gabbia.
Se si utilizzano alimenti secchi è importantissima l’acqua di bevanda; essa sarà fornita a parte in una ciotola o con appositi abbeveratoi. La somministrazione di pezzi di legno facilita l’usura dei denti che, come noto, nei roditori crescono in continuazione e devono quindi essere consumati.
La riproduzione
Il coniglio è un animale prolifico, può partorire molte volte all’anno nidiate di 5-10 soggetti ciascuna.
I maschi e le femmine vanno tenuti separati: si uniscono solo al momento dell’accoppiamento.
La gravidanza dura 30 giorni. I piccoli nascono inetti, senza pelo e con gli occhi chiusi. Vengono deposti nel nido che la madre imbottisce col proprio pelo, strappandoselo poco prima del parto.
L’accrescimento è rapidissimo: a 30 giorni, disponendo di idonei alimenti, si può già effettuare, senza rischio, lo svezzamento.