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Categoria: Uomo e Animali
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Il tritone

È un anfibio “urodelo” cioè fornito di coda, volgarmente chiamato anche salamandra acquaiola.

Se introduciamo in un acquario ber fornito di piante acquatiche alcuni di questi piccoli anfibi (reperibili soprattutto all’inizio della primavera negli stagni), assisteremo alla deposizione delle uova che le femmine incollano alla vegetazione.

Le larve che si schiudono sono inizialmente molto minuscole e se la vegetazione dell’acquario è molto ricca, difficilmente si riesce a vederle.

Si vedono molto bene solo gli occhi: puntini lucenti che si spostano velocemente, mentre il corpo semitrasparente è quasi invisibile.

Si rendono visibili successivamente le branchie esterne mentre il corpo via via che cresce in lunghezza diventa più scuro.

La testa è piuttosto sviluppata, mentre il corpo è ancora molto esile. Ad un certo punto dello sviluppo la larva presenta due punti che sporgono dietro le branchie: sono gli abbozzi delle zampe anteriori, che progressivamente si sviluppano allungandosi, così come pure alla base della coda si possono notare gli abbozzi delle zampe posteriori.

Naturalmente alle modificazioni esterne corrispondono anche profondi cambiamenti della muscolatura, che provvederanno alla mobilità degli arti.

 

Curiosità

I tritoni sono voracissimi fin dallo stato larvale, vivono predando i minuscoli crostacei e gli insetti acquatici;  non esitano ad asportare anche piccoli pezzi di coda o di branchie di loro simili.

 

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