Ricordando un paese
per niente solitario
Da un paese che spiga su colline ordinate
si srotolano destini estranei
a quel ritorno estivo di voli,
le cui striature
sprigionano iridescenze di liquido corallo.
Nel suo intreccio di vie
la crescita muschiosa
di una secolare meraviglia
che ha in sé
il gesto lentissimo di anni
teneramente deposti a terra.
Un vociare continuo
percorre i sentieri dell’anima
chiudendo l’aria a immagini
difficili da rincorrere;
tra i vicoli si racconta la vita stretta nei sogni
smangiati da un tempo incorporeo
che pure lascia tracce di una segreta felicità
che qui, da sempre,
silenziosamente sverna.
Maria Teresa