Nei particolari di un ricordo
I
E’ volo di memoria,
mollezza di respiro,
timida materia conchiusa
nell’improvviso ma quieto rimario di oggi
questo tornare agli anni di gioco
o semplicemente di vita
travasata nei vicoli,
incollati l’uno all’altro
come ciglia dormienti
su assolate soglie.
II
Portato da domenicali offici
l’odore domestico di pane
straripava fin su l’alta muratura
dominante il paesaggio
ai margini di una tarda solitudine
che imbruniva il crepuscolo
e girava in tondo ad una breve infanzia:
un silenzio costante espropriava
il senso acerbo
di quotidiane crescite.
III
Ora, un sentimento di vertigine si alza
insieme a quel vento asciutto
e timidamente avvezzo
a riempire le strade
di un impoverita adolescenza
che rifletteva,
nell’acqua delle fosse,
l’orma tremolante di un amore
precipitato mentre diveniva.
Maria Teresa