Il tuono
E nella notte nera come il nulla,a un tratto, col fragor d’arduo dirupo
che frana, il tuono rimbombò di schianto:
rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo,
e tacque, e poi rimareggiò rinfranto,
e poi svanì. Soave allora un canto
s’udì di madre, e il moto di una culla.
G. Pascoli