Questi bambini senza campagna
Questi bambini senza campagna nascono tristi,
crescono defraudati.
Non hanno visto la bava del bue,
non han sentito l’odore dell’erba
al bacio dell’aurora.
Credono che il latte nasca
da barattoli coltivati.
Non hanno bevuto la rugiada dal calice delle rose.
I cavalli non han lasciato nel loro orecchio
lo scalpiccio dal suono rotondo
che mai non muore.
Le rozze pietre
non entrarono in contatto con le loro mani,
e l’usignolo tace tra le foglie
dipinte dei libri.
Non hanno mai bagnato
i piedi nel ruscello,
i piedi prigionieri
che non conoscono l’erba né la polvere.
Mangiano la frutta
comprata sul mercato
senza la gioia
del desiderio sull’albero.
Mai hanno visto nascere le foglie tenere,
né il sole spuntare tra la bruma.
Un panorama senza orizzonte
gli serra il passo, sempre.
Irrimediabilmente tristi,
questi bambini senza cielo e senza campo.
José A. Balseiro
Da Poeti delle Antille